“La Dea dei Serpenti” – 2019/2017

Consuelo Ciatti

in

LA DEA DEI SERPENTI

Pièce teatrale di Giovanni Nuti

Pièce teatrale tratta dall’omonimo poema di Giovanni Nuti, edito da Ibiskos Editrice Risolo nel 2015.

Protagonista l’attrice Consuelo Ciatti, accompagnata in scena dal commento musicale al piano e dalla voce della cantautrice Valeria Caliandro, in arte Vilrouge.

Premessa narrativa: la cultura europea si sviluppa da una radice femminile. Questa matrice  impronta il culto, l’arte, la politica e l’economia della Civiltà Minoica, che domina – in modo pacifico – il bacino del Mediterraneo dal 2500 al 1450 a. C.

Il testo narra la vicenda di Potnia Theron, Dea dei Serpenti, nume femminile che ha salvato il proprio popolo dall’esilio, letteralmente creando una terra dove esso potesse vivere e prosperare.

Da questo mito di fondazione dell’Occidente, la narrazione si sviluppa attraverso la descrizione dello scontro tra la cultura Minoica, matriarcale, pacifista, e quella Micenea, patriarcale, bellicosa, che ha distrutto Troia, conquistato Creta e tentato di cancellare quel mondo femminile che è fondo germinativo della nostra civiltà. Si lascia intuire l’analogia con la società di oggi, dove Caino è il peggiore nemico dell’uomo e la donna oggetto di aggressione persistente.

La radice femminile sembra scomparire, rimossa e dimenticata, ma continua ad agire come potenza silenziosa e clandestina, protettrice della vita e dello spirito dell’umanità. Ne sono tracce archetipiche alcune figure come Calipso nell’Odissea; la dea Dike nel De Natura di Parmenide; la sacerdotessa Diotima di Mantinea, maestra di Socrate nel Simposio; fino alle soglie del Cristianesimo, con la Vergine Maria: tutte figure in cui la Dea si trasforma nello svolgimento del racconto.

Il poema si conclude con un’invocazione della Dea, una testimonianza della strage degli innocenti che ha tormentato e tormenta il nostro tempo moderno. Potnia Theron diventa così voce dei vinti, testimone del “giunco spezzato”. Canto di dolore eppure di speranza per le future generazioni.

 

Testo: GIOVANNI NUTI

Attrice: CONSUELO CIATTI

Musica originale: GIOVANNI NUTI

Pianoforte e canto: VALERIA CALIANDRO

Editing musicale: MARCO BARACCHINO

Costume della Dea: ELEONORA LASTRUCCI

Disegno Luci: VALERIO ALFIERI

Grafica: NUOVA ARCADIA

Foto di scena: MARGHERITA NUTI

Regia: CONSUELO CIATTI e GIOVANNI NUTI

 

Teatro Fabbricone 2019

loc + dep

GALLERIA FOTOGRAFICA (Foto di Luca Ficini)

 

Teatro Magnolfi Nuovo 2017

loc + dep

in collaborazione con
Comune Di Prato Assessorato alla Cultura
Comune di Prato Assessorato alle Pari Opportunità

GALLERIA FOTOGRAFICA (Foto di Margherita Nuti)

 

RASSEGNA STAMPA